Gli impianti

Impianti fondamentali

  • Elettrico
  • Idrico-sanitario
  • Di scarico fognario
  • Di riscaldamento
  • Del gas

Impianti accessori

  • Telefonico
  • Videosorveglianza
  • Wi-Fi oEthernet
  • Domotico

L’impianto elettrico (IMG)

Il primo elemento che si incontra è il contatore, che misura l’energia consumata dall’utente.

  • Il cantiere elettrico (IMG)

Dal contatore parte l’impianto elettrico che è di proprietà e di competenza di ogni singolo utente.

All’interno di ogni abitazione è installato un interruttore differenziale chiamato salvavita  (dispositivo di protezione in caso di cortocircuito o sovraccarico).

La corrente passa attraverso una rete di fili conduttori racchiusi in tubi di acciaio smaltato o di PVC.

  • Rete principale
  • Scatole di derivazione
  • Punti di comando (interruttori e deviatori)
  • Punti di utilizzo (prese, elettrodomestici, lampade)ù

Ogni elettrodomestico deve avere la presa per la messa a terra (giallo/verde) collegata con l’impianto di terra che so trova in cantina (serve a scaricare tutte le correnti che si possono creare per guasti accidentali).

Impianto idrico-sanitario (IMG)

Comprende l’insieme delle reti e delle apparecchiature, che permettono la distribuzione dell’acqua fredda e dell’acqua calda nonché i relativi scarichi.

La distribuzione dell’acqua potabile avviene con una serie di tubazioni che partono dall’acquedotto, si ramificano sotto i marciapiedi o le strade e raggiungono tutti gli edifici.

Se la pressione non è sufficiente occorre usare:

  • Serbatoi sopraelevati
  • Autoclavi

L’acqua proveniente dalla rete idrica municipale arriva presso ogni edificio dove è presente un contatore che ne misura il consumo in metri cubi (m3).

  • Colonna montante
  • Diramazioni orizzontali (ai piani)

L’acqua di scarico va a finire in un pozzetto di ispezione e successivamente alla fognatura.

  • Sifone (è un tubo a forma di U oppure a collo d’oca, serve a trattenere gli odori e bloccare alcuni oggetti)

Impianto di produzione e distribuzione dell’acqua calda

Attraverso boiler elettrici o caldaie a gas, l’utilizzo dell’acqua calda avviene collegando i boiler o la rete centralizzata ai singoli apparecchi.

Impianto di scarico (IMG)

Ha il compito di raccogliere, convogliare o smaltire le acque presenti in un edificio.

  • Acque piovane (dette acque bianche), convogliate nella fognatura bianca
  • Scarichi di tutti i servizi igienici e degli elettrodomestici (dette anche acque nere o luride) convogliate nella fognatura che si trova ad una profondità maggiore rispetto alla fognatura bianca.

Oggi si usa un solo collettore che raccoglie gli scarichi bianchi e neri (fognatura mista)

  • Impianto fognario cittadino
  • Depuratore
  • Scarico delle acque nel fiume

Se non esiste una rete fognaria gli scarichi sono convogliati nelle fosse biologiche (IMG)

Impianto di depurazione (IMG)

Le acque di scarico della città giungono al depuratore. Il processo di depurazione prende il nome di depurazione ai fanghi attivi, proprio perché si utilizzano fanghi contenenti flora batterica e si controlla in ogni momento che essa sia sempre attiva e quindi in grado di depurare le acque.

Griglia → vasca di dissabbiatura e disoleatura → vasca di sedimentazione primaria → vasca a fanghi attivi → vasca di sedimentazione finale → produzione di energia e concime naturale.

Impianto  termico (IMG)

Il metodo più tradizionale per riscaldare le case è quello di utilizzare un impianto ad acqua.

  • Impianto centralizzato (condominio) → centrale termica (l’acqua viene riscaldata grazie ad un bruciatore alimentato a gas metano, meno inquinante rispetto alle vecchie caldaie alimentate a gasolio)
    • Canna fumaria
    • Colonna montante
    • Pompe di sollevamento (autoclavi)
    • Radiatori (termosifoni) o a pavimento radiante
  • Impianto autonomo (caldaia a gas metano esterna)

 

L’acqua degli elementi scaldanti raffredda, torna alla caldaia attraverso le colonne discendenti e viene immessa nuovamente in circolo.

L’impianto a termosifoni e impianto a pavimento radiante (IMG)

  • Impianto a termosifoni l’acqua viene riscaldata a circa 70 °C, circola all’interno dei radiatori e cedono il calore nell’aria circostante permettendo il riscaldamento dell’ambiente. (l’efficienza dei termosifoni è calcolata in base al materiale, numero degli elementi e dalle dimensioni)
  • Impianto a pavimento radiante l’acqua calda circola a circa 40 °C lungo una fitta serpentina di tubi di rame che vengono inglobati nel sottofondo del pavimento. Ha un costo maggiore ma decisamente più efficiente, il calore è uniforme in tutto l’ambiente e i consumi sono più bassi poiché l’acqua viene riscaldata ad una temperatura inferiore.

Il teleriscaldamento (es. centrale termica di Torino)

Una centrale termica per soddisfare le esigenze di un’intera città, riducendo l’emissione degli agenti inquinanti come l’ossido di azoto, monossido di carbonio, polveri sottili, ecc.

Impianto del gas (IMG)

Il gas è un combustibile pratico, economico e non inquinante, ma tossico.

  • Attraverso la rete unificata municipale
  • Bombole (là dove non arriva l’impianto di distribuzione)

La Rete è costituita da tubazioni interrate in cui il gas circola sotto pressione. Le condutture portanti vengono fatte salire all’esterno dei muri delle case senza incassarle, per evitare rischi di esplosioni.

Il gas, per bruciare, deve miscelarsi con l’aria (dal 6 al 35%), il flusso dell’aria viene regolato dai bruciatori.

Se al bruciatore giunge una quantità insufficiente d’aria, una parte di gas non brucia e avvelena l’ambiente circostante (controllare sempre se l’ambiente è ben areato).

Il consumo di gas è calcolato per mezzo di un contatore installato dalla società erogatrice.

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