Agricoltura biologica e OGM
L’agricoltura biologica ha come obiettivo il rispetto dell’ambiente e degli equilibri naturali, la tutela della salute degli operatori e dei consumatori. Escludere quindi l’impiego di concimi chimici e di farmaci sintetici. Vieta anche l’impiego degli OGM (organismi geneticamente modificati).
I principi dell’agricoltura biologica
Conservare la fertilità del terreno e rispettare le caratteristiche dell’ambiente per mezzo di pratiche naturali come le consociazioni, le rotazioni, i rovesci, l’utilizzo delle sostanze organiche per la fertilizzazione, la reintroduzione e la salvaguardia di siepi e boschetti.
Anche l’allevamento deve essere in equilibrio con i terreni, rispettando un adeguato numero di animali per ettaro di superficie e deve garantire una sana dimensione e il benessere degli animali.
Le norme dell’Unione Europea prevedono:
- Reintroduzione di un’adeguata rotazione pluriennale
- Coltivazione di leguminose e di altre colture da sovescio
- Concimazione con materiale organico aziendale
Le produzioni animali
- Gli animali devono essere allevati nel rispetto delle loro esigenze naturali
- Devono potersi muovere liberamente (è vietato l’allevamento intensivo, in gabbia e in batteria)
- Devono disporre di un’area di pascolo
- La riproduzione dell’animale deve essere naturale
- È vietato l’impiego di sostanze di origine sintetica, che favorisca la produzione, che stimoli l’appetito e che alteri il normale sviluppo dell’animale.
- Vietata qualunque tipo di mutilazione
- Alimentazione biologica
- Sono vietate la somministrazione di farmaci di sintesi chimica
- Vaccinazioni obbligatorie per legge
Gli organismi geneticamente modificati (OGM)
Detti anche alimenti transgenici, sono quelli nei quali è stato modificato il proprio patrimonio genetico (DNA), allo scopo di ricavare benefici nelle fasi di coltivazione e di produzione.
Es. Inserendo il DNA di particolari microbi nel DNA della soia, la pianta acquista una maggiore resistenza ai diserbanti.
Alcuni OMG in commercio:
- Il pomodoro (con maggiori dimensioni e lunga conservazione)
- Il salmone
- Il mais (bt)
- La soia
- La soia (rr)
Come riconoscere gli OGM (IMG)
Per essere certi che gli alimenti che acquistiamo non contengano OGM dobbiamo leggere bene le etichette. Molte ditte dichiarano sulle confezioni che i loro prodotti sono OGM–FREE, cioè non contengono organismi geneticamente modificati.
A favore e contro gli OGM
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), afferma che è impossibile prevedere scientificamente quali saranno gli effetti a lungo termine provocati dagli OGM in agricoltura e nell’alimentazione.
A favore – L’applicazione alle piante) delle biotecnologie ha lo scopo di:
- Ridurre l’uso di pesticidi
- Variare le caratteristiche nutrizionali e organolettiche
- Aumentare la produttività delle piante (capaci di sopravvivere in zone avverse, desertiche, fredde, ecc.)
- Con l’aiuto dell’agricoltura transgenica si potrà assicurare uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile a fronte della continua crescita della popolazione.
Contro – I reali rischi per l’ecosistema sono:
- Il bioinquinamento
- La bioinvasione
- Sviluppo do nuove specie virali
- Possibili reazioni allergiche o tossiche
- La possibilità che la resistenza agli antibiotici possa essere trasmessa dagli OGM alla flora batterica degli animali e degli uomini, con conseguenze disastrose sull’efficacia delle terapie antibiotiche.
- L’incognita dell’impatto sulla salute di proteine che mai hanno fatto parte della dieta umana, ecc.