I minerali

Per quanto abbondanti possano sembrare le risorse a disposizione sulla terra, queste non sono infinite e dobbiamo imparare ad utilizzarli senza sprechi. Alcune risorse si possono riprodurre mentre altre, una volta consumate, non si riproducono più.

Le risorse naturali

Alcune risorse possono essere utilizzate così come sono, altre devono essere trasformate. Dobbiamo poi considerare che alcune risorse si possono riprodurre, mentre altre, una volta consumate, non si riproducono più.

Risorse rinnovabili: sono quelle che si possono riprodurre
Risorse non rinnovabili: sono quelle che, una volta consumate non si possono più riprodurre ad es: i minerali da cui si ricavano i metalli e le fonti energetiche come il carbone, il petrolio e il metano.

 

Distribuzione e durata delle risorse:

La distribuzione delle risorse sulla terra non è omogenea. I paesi più ricchi hanno a loro disposizione molte più risorse rispetto a quelli più poveri, perché hanno il denaro necessario per comprarle.
Le risorse sono limitate, perciò è preciso dovere delle generazioni attuali farne buon uso per non compromettere l’avvenire delle generazioni future.

Il ciclo vitale dei materiali:

Le materie prime che si trovano in natura, tranne pochissime eccezioni, non sono immediatamente utilizzabili per la costruzione degli oggetti, ma devono subire una prima serie di trasformazioni per diventare materiali semilavorati.

Dai materiali semilavorati, con successive serie di lavorazioni si ottengono gli oggetti finiti. Es. dal legno si ottengono le tavole che serviranno per costruire un armadio, ecc.

L’oggetto finito viene utilizzato per un certo tempo (breve, lungo periodo) es. giornali, automobili ecc. ma comunque ogni prodotto industriale è destinato a diventare un rifiuto!

In una società come la nostra, dove il consumo è una norma, lo smaltimento dei rifiuti è diventato uno dei più gravi problemi da risolvere.

Dall’inquinamento ambientale allo spreco di nuovi materiali e di energia necessaria per produrli.

  • Da un certo tipo di rifiuti è possibile ricavare nuova energia.
  • Per altri prodotti di scarto è possibile un riutilizzo attraverso il riciclaggio 

Riciclaggio: recupero di sostanze o materiali di scarto o di rifiuti riutilizzabili in un nuovo ciclo produttivo.

Il termine minerali comprende tre gruppi di sostanze che si estraggono dal sottosuolo:

  • Minerali metalliferi, da cui si estraggono i metalli (ferro, alluminio, rame, cromo, manganese, nichel, molibdeno, ecc.)
  • Minerali da costruzione (sabbia, ghiaia, calce, argilla, ecc.)
  • Minerali per la produzione di energia (Petrolio, carbone, uranio, ecc.)

I minerali oggi conosciuti sono più di 4000

Es. Calcopirite ed ematite
Estrazione dei minerali (IMG)

Caratteristiche dei minerali

Classificazione dei minerali

La disponibilità dei minerali

Anche se i giacimenti più ricchi sono stati esauriti, i miglioramenti delle tecnologie di estrazione hanno consentito di produrre sempre più minerali e a prezzi più bassi. Il problema più importante riguarda il prezzo che si paga con la distruzione di risorse umane e ambientali (IMG cave di marmo, rame, ecc.)

Limitare la produzione di minerali vergini
I problemi maggiori legati ai minerali metalliferi derivano dall’ambiente e dalla lavorazione, non dai loro impieghi.

Bisogna limitare la produzione di minerali vergini, cioè quelli di nuova estrazione.

  • Riciclare i materiali usati
  • Costruire prodotti che contengono materiali che durano più a lungo e che siano facilmente riparabili (obsolescenza programmata)
  • Imporre ai consumatori, il pagamento di un deposito/cauzione per invogliare a restituire i prodotti per il riciclaggio anziché buttarli via.
  • Sostituire i materiali la cui produzione è più dannosa per l’ambiente con altri che incidono meno. (es. sostituire il rame con le fibre ottiche)

Le miniere e i danni ambientali
L’apertura di una nuova miniera comporta la distruzione di tutto quanto si trovi sopra il giacimento minerario, sia che si tratta di una montagna, una foresta o un terreno agricolo.

I materiali di scarto delle miniere, a loro volta, provocano gravi danni ambientali.
Es. Miniera di rame sull’isola Papua Nuova Guinea, che con il suo materiale di scarto, ha distrutto la vita acquatica spingendo alla rivolta le popolazioni locali.

Le colline aurifere (contengono oro), miniere in Brasile, Arizona, ecc.
L’estrazione idraulica ha reso limacciosi i fiumi e i laghi, mentre l’utilizzo del mercurio per recuperare l’oro ha contaminato vaste aree.

Quanti materiali sono contenuti negli smartphone?
Ogni telefonino è una piccola miniera d’oro… (IMG)
Per questo motivo le industrie che si occupano di recupero sono in continua espansione.

L’urban mining, cioè il recupero dei minerali urbani attraverso lo smontaggio e la selezione dei vari componenti elettrici ed elettronici.

Un nuovo modello di sviluppo

Sviluppo improprio
La terra è stata considerata per secoli come un deposito di risorse naturali cui la specie umana poteva attingere senza problemi, ritenendo le risorse illimitate e con diritto di dominare tutte le altre specie viventi sulla terra.

Sviluppo sostenibile
Significa anche rispetto delle risorse del pianeta in quanto patrimonio non solo dello stato di appartenenza ma, dell’intera umanità, come ad esempio la foresta amazzonica, uno dei grandi polmoni della terra.

es. Deforestazione in Nicaragua, ecc.

Dalla Conferenza Mondiale sull’ambiente (Stoccolma 1972) è nato un nuovo modello di sviluppo che tenesse conto degli errori fatti in passato:

Ecosviluppo
Sviluppo sostenibile, basato sul rispetto della natura e sulle effettive capacità del pianeta in fatto di risorse.
Bisogni essenziali, conservazione dell’ambiente, paesi più poveri

L’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile

Strategia europea per lo sviluppo sostenibile (SSS), Consiglio Europeo di Göteborg 2001, essa fissa 4 obiettivi principali:

  • Tutela dell’ambiente
  • L’equità e l’unione sociale
  • Prosperità economica
  • Rispetto degli impegni internazionali

La SSS delinea 7 sfide principali, definendone anche gli obiettivi, i traguardi e le proposte di intervento:

  • Cambiamento climatico ed energia pulita (energie rinnovabili e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra)
  • Trasporto sostenibile (riduzione dell’inquinamento e delle vittime degli incidenti stradali)
  • Consumo e produzione sostenibile
  • Conservazione e gestione delle risorse naturali
  • Sanità pubblica
  • Inclusione sociale, demografia e immigrazione
  • Povertà globale e sviluppo sostenibile

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